Nel mio sentir quasi spento

Sovviene improvviso
l'oscuro brusìo di un tempo
al guardar nel passato nemico,
oblìo profondo di ciò
che non si vuol più ricordare.
Tenebre antiche e pur stantie
di tormenti patiti
e d'illuse flebili emozioni
dai cui calici,
nei vuoti d'attorno,
sgorga triste ancor l'orgoglio
di pensieri impazziti,
fantasmi d'odio
o non so se dir di falso amore,
in sogni infranti e realtà di pianti.
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Cesare Moceo 69N di Cefalù poet‐ambassador @ t.d.r