Mi sottraggo da un cielo
travestito d'azzurro
per raggiungere
gli ultimi miei desideri,
rimasti incastrati
nel nero di notti
silenziose e nascoste
da angeli feriti,
circondati dalla polvere
dei miei pensieri erranti
levigati,
penombre di stanze
da solitudini consumate,
con soffitti di foglie
da un vento
malinconico di memorie
trascinate.
27 dicembre 2020
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Vivevo nell'errore, ma sembrava che proprio nell'errore mi si presentava la vita.