Nel regno degli orsi

In un mondo sospeso tra l'ombra e la luce,
dove il mistero danza con la realtà,
gli orsi si ergono, maestosi e fieri,
custodi di segreti, scrutatori dell'etere.

Chi sono gli orsi, tu chiedi, o viandante?
Sono i guardiani delle foreste antiche,
anime selvagge sotto il manto stellato,
sussurranti saggezze, misteriosi custodi.

Che cosa vogliono, tra il fruscio del bosco?
Forse la quiete, forse la libertà,
o forse semplicemente essere sé stessi,
senza i vincoli dell'uomo o del destino.

Dove sono, questi signori della notte?
Nascosti tra i cespugli, sulle vette innevate,
tra le ombre dei canyon e i ruscelli che scorrono,
in ogni luogo dove la natura regna sovrana.

Quando e come agiscono, ti chiedi tu ancora?
Nei silenzi della sera, nei riflessi del mattino,
con passo possente o con lieve carezza,
a seconda del cuore che li chiama.

Che cosa consigliano, tra i sogni e la veglia?
Forse la pace interiore, forse la saggezza antica,
o forse solo ascoltare il proprio istinto,
perché nell'istante è scolpita la verità.

Positivi o negativi, dipende dall'osservatore,
perché gli orsi sono come lo specchio dell'anima,
riflettono la luce e l'ombra in egual misura,
e insegnano che tutto ha il suo tempo e il suo luogo.

Così viaggia, o viandante, nel regno degli orsi,
con il cuore aperto e lo sguardo sincero,
poiché solo chi osa interrogare l'ignoto,
può trovare la via verso la conoscenza autentica.