Nel suo giorno festoso
Sarai nel cielo di una nuova stella
brillerai, tu Natale che ti presti
a sognare la vita, come la vorresti tu
orgoglioso dei tuoi passi lenti, sulle alture
ove la neve sorge con la luce nascente
di primo mattino a vegliare su di lui.
Nel suo giorno festoso e nativo
rivede se stesso nel riflesso di noi
è preoccupato, per ciò che accade
guerre infinite che non cessano mai
una tregua momentanea e dopo si riprende
ad attaccare il vuoto nel silenzio di un oblio.
Guarderà sicuramente la distanza che separa
da paesi ancora vivi, da quei conflitti desiderosi
di continue vendette. Si siedono, dialogano
ma senza il tempo positivo, risolutivo.