Nell'Essenza del Mutamento

Nell'essenza del mutamento danza il tempo,
un rinnovarsi perpetuo, un fluire senza posa,
come le acque di un fiume che abbracciano il terreno.

Perché tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi,
un paradosso scolpito nell'epica del vivere,
dove il destino tessitore intreccia fili sottili di transizione.

Sotto il manto delle stelle, il cambiamento svela il suo balletto,
una sinfonia di transizioni, una melodia di crescita,
dove ogni nota, ogni passo, racconta il racconto dell'evoluzione.

Nel silenzio della notte, le ombre danzano il loro balletto segreto,
mentre il giorno cede il suo abito dorato alla notte,
e il sole, stanco ma sorridente, sprofonda nell'abisso dell'orizzonte.

Guarda il mondo, abbraccia l'ebbrezza della metamorfosi,
come la farfalla che sguscia dal bozzolo, trasformata,
e il bruco, che un tempo strisciava, ora vola leggero nel cielo.

La radice cerca nuovi sentieri nel suolo fertile,
mentre il ramo, nell'ardente desiderio di toccare il cielo,
si protende oltre i confini dell'usato, dell'ormai consueto.

Perché tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi,
una legge inscritta nel cuore pulsante dell'esistenza,
dove il nuovo affiora come l'alba, iridescente e carico di promesse.

Dedico questa poesia al canto della vita,
alla danza ininterrotta del cambiamento,
che, come un mago gentile, ci sussurra: "Cresci e trasformarti è il tuo destino".