Poesia
Nella casa cava
Madonne nere al ballo
a ritmo di hotel California
e colori fenici
Torneremo estranei
(ma sono solo voci di corridoio)
Quello continua a ripetere che mi ucciderà
Si fa abisso e piange
Eppure fui abisso anche io
Poi ho lasciato che il tempo
mi scivolasse sulle spalle
e la cenere mi imbiancasse
(Eppure sono stata abisso anch’io)
Ci legava la disperazione
‐vuoti di carne ‐
quasi niente
Adesso,
se cadesse la luce,
saprei dove venire a cercarti.