Nella penombra di un chiostro antico
Nella penombra di un chiostro antico,
con la sua storia,
con i suoi archi di pietra,
io camminavo per recuperare
il volto del mistero,
il volto di un Dio che più
non riconoscevo.
Ero entrata dalla parte sbagliata,
mi sono ritrovata in una solitudine
da cui non deriva la pace,
ma un vuoto che sale negli occhi
e rende lo sguardo senza un sentiero,
senza più un orizzonte,
dove accadeva soltanto
una profonda notte,
in cui cercare la tua stella cadente,
per raccogliere luce
e riscrivere piano i tuoi desideri
negli angoli bui di questo mondo
e, poi, trasformarlo con un disegno,
il disegno accennato
di un ricordato volto.