Nelle scansioni soniche

Nelle scansioni soniche
intuivo
l'appropinquarsi
sublime e minaccioso
di rarefatti
ghetti armonici
dove le paure
intormentivo
in anestetici
mondi immaginari.

(vedevo in cuffia
universi melodiosi
visibili soltanto
alle mie orecchie
e alle galassie
che nascondevo
dietro alle mie dita
glissanti sulle corde).