Noi siamo le scelte che facciamo
Non sono stato mai
un grande estroverso Io
Incompreso piango a divorar le ore
a cercare le mie orme per il mondo
fragili ricordi del mio calpestar la vita
E liberare istinti profondi
a rivelare tenui raggi di sole
scoloriti e spenti
umiliazioni e ferite
prim'attori di questa farsa che è la vita
a recitare
nella natura mutevole della felicità
mentre l'anima vive a fatica
nel proseguir del tempo
nell'oggi senza più alcun ieri
a perdersi in vane estasi
gemiti dell'insana follia
che dimora nella coscienza
fin quando passata la tempesta
ritorna l'anelito di un'eternità
finalmente dolce
.
cesaremoceo