nomadi noi
nomadi noi
con calzari di pioggia e di vento
giorni e notti sotto cieli neri
tra sogni, incubi e venti di passione
ghibli dei nostri pensieri
nomadi noi
nomadi noi
ostaggi di precarie esistenze,
rinchiusi in spazi di transito, prigioni di cemento
in movimento lento
verso il mistero eterno
nomadi noi
nomadi noi
convinti che lucidate le scarpe
e indossato l'abito della festa il più fosse risolto e il traguardo raggiunto
e invece eccoci qui,
ancora in prova
con l'acqua alla gola
con l'ansia che non passa
che non si spegne mai
nomadi noi
nomadi noi
pendolari per forza, viaggiatori dei sogni
persi in labirinti di asfalto e di pioggia
grigie prigioni nelle periferie del mondo
nomadi noi
ci alzeremo un giorno
spiegheremo le ali e voleremo via
verso un esotico lido tropicale
oppure fuori città a pochi passi da qui
verso una campagna vicina che fa bene al cuore
e affonderemo felici tra le radici e le crepe delle zolle di terra nel campo dopo il temporale
nomadi noi
nomadi noi
salvi per miracolo
sazi di passione
saluteremo questo grigio mondo artificiale
e voleremo via
adesso e per sempre
oltre e nonostante tutto
nomadi noi
e così sia