Poesia
Non assomigli a nessuna
Non assomigli a nessuna parola,
sei dettata in caratteri che amano
tacere, corretta dall’assurdo
nella grafia amara dei miei notturni.
Qualcosa di te si è intinto e dissolto
in ciò che ho di più fragile e antico.
Pensavo il tuo amore precedesse
ogni meraviglia o fosse una poema,
di là da venire, un’infanzia eterna,
ed invece è lo stesso inchiostro che mi scrive.
Da L'oltre quotidiano ‐ liriche d'amore