Non cadrò dalla padella nella brace

Ricordi del passato stritolano l'anima
e l'invitano a percorrer folli sentieri

a calcare strade di paure e solitudine

e mortificarsi di gesti inconsulti

E chino la testa tra le costrizioni
che impacciano i miei versi

singhiozzi soffocanti

passioni composte e silenziose
atteggiate a esprimere bontà

nell'attesa d'uscir di scena
con allegra solennità

Ascoltare gli abissi
pagando il prezzo del vivere

e volando nei silenzi
a sentirmi anima nobile

ricca d'amore e profumi d'infanzia

E nascondo le lacrime
rinchiuse nei miei occhi

che ancor a mala pena vedono
l'incerto futuro del mondo