Non cerco mai dove mi trovo; e quando mi cerco non mi trovo

Percorro le mie ore tra una lettura e uno scritto nella viscosità divisa a metà tra l'astrattismo e il realismo lasciando a margine di tuttorivoli esterni di sentimenti lacrime che gocciolano sopra la coscienza repressaVado consenziente a me stesso rasentando il mio fallimento incupito dalla stanchezza dei sognie sperduto dentro il "nulla"delle mie aspirazionicon i raggi del sole insufficientiad accendere i giornie scaldare i pensieri.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati