Non chiamarmi
Non chiamarmi vate:
non mi circondo d'immensa ispirazione;
non appellarmi veggente:
non leggo il futuro in una palla di vetro;
non dirmi che sono poeta:
il plettro con cui presumo di vibrare le corde
della tua anima,
strimpella a vuoto una canzonetta,
stonata e frivoletta.
Chiamami buffone. ridicolo saltimbanco
ora triste,sofferente
ora allegro e mattacchione.
Un anonimo carente di ragione.
un tipo un po' diverso
che si rispecchia in un verso,
poco incline all'azione.
Gioco con la rima
per guadagnare vana stima,
inseguo il grande sonetto
e mi faccio lo sgambetto.
Ma insomma: chi s ono veramente?