Non dimentico mai chi sono

M'indoro di tramontie di brezze immaginarieballando scalzo sui dolori della vitae asciugo le lacrime del dopoagitando campanelli di piacerie stendendomi a piacimento su letti di sentimentisenza che qualcuno possa portar lamentoperché prendo troppo spazio Percorro binari mortimonchi di destinazionitenendo nell'anima solo le fantasie e regalando le mie meditazionisenza il desideriod'andare in guerra con l'intellettoma risanando i cordiali disaccordi tra l'anima e il cuore trasformandoli in suggestioni che disegnano il miglior destinoE in questo stallo che m'invade l'esistenza passa il tempo inesorabilea donare alla mente tutte le immagini di un miglior domaniE m'illumino di gioia... .Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati