Non lo sapevo ancora

Che fosse
il tempo del bianco
dopo il mare
non lo sapevo ancora,
né del luogo
dove si rivelano
le acque e spariscono gli astri.
Altri come noi sapranno
guardare le distanze
e farne parte
senza venire attraversati
né dischiusi dai venti dell'est.
Per saluto mi basterà
la lenta andatura
delle macchie scure sull'acqua
tra luci che risanano profondità
mai rivelate, e sapere
che le rose non bruciano nel gelo
ma infine resta tutto ciò che non fugge.
Lo spazio bianco del viaggio
abiterà con me
per farsi scorgere nella crepa
di una parete,
a me forse passerà per la mente
di essere stata qui
e poi scacciata dolcemente.