Non opera di artista
Un desiderio non si inventa
come si inventa un verso
non si modella come fosse creta
e non si cuce addosso
come un abito nuovo.
Semplicemente nasce
come può nascere un fiore selvatico
sulla nuda roccia.
Improvviso e tenace
alla luce rivolto…
non sai quando e se
c’è stata semina
se va a dissetarlo l’acqua
o se è lì da sempre
nascosto in un germe…
vive e basta.
Si cattura
si ama
si conserva
si soffre
si tace
o si libera.
Gli dai un nome
e un volto per ritrovarlo
occhi profondi dove affondare
braccia che ti cingano il cuore
fattezze
perché sia forma
similitudini
per svelarne il mistero.
E strappi le reti
della consuetudine
per fugarne i confini
e spingerli oltre
ad una distanza
che non sai misurare…
fino a all’ultima terra
o all’ultimo mare
sconosciuti e lontani
dove solo il volo
ha una via…