Non più per te
Sono state gocce di rugiada le tue lacrime sul mio seno,
raffinate incisioni sulla pelle i tuoi morsi.
Ho indossato i tuoi segni come elaborate filigrane,
le gocce di cera come pietre preziose,
e come balsamo profumato il tuo seme.
E' più leggero il mio corpo,
più sinuose le mie curve,
più ornato il mio orecchio,
rasato il mio pube.
Ma non più per te.
Non ci sono mai state trappole intorno a me, né inganni,
ma devozione, testa china, ginocchia piegate e braccia protese.
Quando hai provato tanto possesso sei stato ingannato da un crudele miraggio,
figlio della tua paura e del tuo orgoglio,
e non ti sei più fidato di me.
Mi hai gettato tra braccia altrui,
lasciando nudo il mio collo,
segno della mia restituita libertà.
Sono di nuovo mente forte da conquistare.
Ma non più da te.