Non sento più alcuna eco
Non ho idea dove mi porterà questa costrizione all'attesa, l'unica certezza che ho è di sapermi viaggiatore errante, imbarcato sulla stessa barca con il resto di un mondo, lasciato andare alla deriva, tanto da cadere nel peccato del vivere infernale e in seno al quale, tra bruciori d'indifferenza, il mio cuore palpita. E resto così, attaccato alla vita, a godere delle brezze che sventola l'anima, a recitare per me e per quegli altri sentite preghiere per colmare i vuoti d'attorno, dove ormai non si sente più alcuna eco. . Cesare Moceo destrierodoc @ Tutti i diritti riservati