Non siamo degni del Paradiso

Al vertice della nobiltà decaduta malvagie infusioni d'animi incancreniti proiettano agli angoli delle strade e delle menti incomprensibili momenti d'apatia colmi d'asperità raccontati al mondo con suprema maestria distruttiva Avversioni ossessionanti perpe trate con insistenza irriducibile e veemente a indicare quanta infelicita' alberga nei cuori degli uomini che implorano dei di vendetta a scagliarsi contro il destino E leggere sulle facciate dei palazzi annotati fatti accaduti giorno per giorno iati di gelosie a abbeverare carciofi incoronati di spine a rimpinguare il nutrimento alle cattiverie . cesaremoceo diritti riservati Segnala abuso