Poesia
Non so. Eppure so.
Non so
quanto durerà la stagione degli applausi
ma è il silenzio delle mani
ad obnubilare il mio orizzonte
come schiuma d'attesa
che si scioglie a sera
prima che la notte
si trasformi in desiderio.
Non so
se le labbra si faranno grevi
o baceranno lievi
le tue guance mute
in apparente stasi
come molecole assorte
in balia di materia
tra le incertezze degli atomi.
Eppure so
che sedimento ancora
tra le tue istanti attese
l'allegoria del proibito.