Non so se basterà
Adesso che sono “onnipotente”
oscurerò il sole, come prima cosa.
Ero vivo, beato, appariscente
ancor prima che rompesse albe.
L’aspettavo, nell’impaziente ombra,
perché sapesse che la felicità, la mia,
non chiede prestiti a nessuno,
neanche al re delle luci immense.
Subito dopo, toccherà al mare
e goccia a goccia lo vorrò asciugare.
Ero schiuma, eroe, onda vivace
ancor prima che v’entrassi dentro.
Sfidavo i suoi dementi azzurri
perché placassero bellezze e forme,
io che tra le mani insufficienti
giravo quelle magiche, di lei.
Spezzando i giorni in uno, è andata via.
Morire al buio e sulla riva secca
non so se basterà, almeno a me,
per credere di non essere vissuto
ma vado sempre a caccia dell’amore.
*
Anno 1989
Tratta da “Appena finirà di piovere” (Global Press Italia 06/2010 – Pref. Angela Ambrosoli)