Poesia
Non ti chiamerò mai Maestro
Vivo la vita con l'innocenza del cuore sensibile e facile a turbarsi stupita a volte ma remissiva seduta fiera su di sè immobile senza sentir disagio E ti ringrazio nella tua povertà d'anima e d'affetto che mi hai insegnato cosa fosse il Male mentre intorno a me profumava la vita tra lenti e silenti rimpianti lamenti e macerie nei suoi giorni di canto del cigno E faccio oggi ciò che il cuore comanda nel piacere intenso di dimenticare...di dimenticarti . Cesare Moceo poeta di Cefalù