Non tutte le gocce fan traboccare i vasi
Me ne vado solitario
per le strade dei pensieri
educato ad attraversarle
sulle strisce colorate dei ricordi
e in quell'andare
mi soffermo in momenti di vertigini
smarrimenti della mente
come chi crede
d'aver sbagliato la rotta per la vita
E mi sembra d'un tratto
d'esser catapultato su di un palcoscenico
per altro ben allestito
a recitare non so se la tragedia
o la commedia di me stesso
davanti a un pubblico festante
che m'acclama e chiede il bis
E allora mi concedo ancora al mondo
in gocce di rugiada d'albe fresche
che fan traboccare il mio amore
nel tempo che mi resta
e strusciarmi felice
nella magnanimità della mia natura
che a lui m'accompagna
.© ®
Cesare Moceo