Nonno
Ti ho visto
anima grande imprigionato in un corpo morente.
Mi ricordo…
Quando andavamo al parco
e mi intagliavi posate di legno con il tuo coltellino
sempre in tasca.
Quando arrivavi con la tua adorata auto bianca
e mi portavi al centro linguistico.
Quando ti raccontavo
dell’università, del lavoro, della casa
ed eri sempre orgoglioso di me, sempre al mio fianco.
Quando venivo a trovarti la domenica
e mi facevi sentire come se la regina
fosse entrata nella tua casa.
Quando mi hai detto “Ciao Stefanin!”
ed hai ricominciato a soffrire…
Da quel momento Stefanin non c’è più.
Nonnino, quando la tua anima è volata via
ha preso un pezzo del mio cuore
e la bambina, che tanto hai curato, è venuta via con te.
Non ti dimenticherò mai.