Poesia
Nostalgia che viene e va
Frivolezza per gente depravata
che ha avuto sempre
il culo seduto sul velluto
e ha vissuto
dentro un castello di finzioni
grandi spazi pieni d'insidie
e senza legge
costruito su non comprovate bugie
equivoci e dissonanze
ad esprimere la propria forza
in ciò che ha detto
e non in quel che ha fatto
grondando finto moralismo
nel marciume coperto
da finissimi ed eleganti merletti
a logorarsi nel desiderio
di sconfiggere la morte
col timore morboso
di perdere la libertà
.
cesaremoceo(c)