Fanciullo
nella quiete
un motore
rombante
attizza il dolore
di mezz'età...
Prendo
l'ascensore
e divento vecchio.
Sento
ateo l'odore
acre della vita
tornare indietro.
da: "Poesie di maggio" (canti anarchici, lampi di controcultura, visioni ermetiche), 2018.
9 agosto 2019
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Da bambino mettevo il broncio per ogni cosa e diventavo triste per ogni cosa; da ragazzo mi chiamavano il "bel tenebroso"; da adulto...forse sono ancora così.