Poesia
Notturno veloce
Nottetempo resterò a guardare il tuo corpo,
che giace nelle coltri avvolto, dormiente.
Starò lì dove tu mi hai messo,
nell'angolo più buio dei tuoi pensieri,
in agguato, attendendo il momento
incui le ali dei sogni lasceranno
dietro il super‐io prigioniero e
voleranno liberi nei cieli dell'Es.
Solo allora potrai scorgere i miei occhi,
in quel momento sentirai la mia bocca
sulla tua pelle, come sai che desideri,
come sai di non poter avere.