Nove

Poi verrà un'altra estate di tacchi sulla pelle della piazza,
di piccioni cresciuti come nei  da guarire con un colpo di voce,
o alzando la mano. E io vorrei già sapere se sarai tu
ad indicarmi la pazienza della riva quando aspetta ancora il mare,
se sarà il tuo piede svestito ad insegnarmi come si ama la terra:
toccandola senza lasciarle segni.