Nuova notte, vecchie ore

E sono ancora qui in questa nuova notte dentro il mio vecchio stare a guardarmi attorno con le angustie a rimbeccarsi prese da forsenni e rabbie davanti agli occhi miei e il cuore che batte i suoi ritmi preferiti Tormenti d'esperienza che s'infilzano tra loro pronti a far la differenza a danzare sulla melodia di quei battiti incalzanti e ergersi in un intrico di spine pungenti a far bivaccare ancora in queste vecchie ore le afflizioni e i dolori . Cesare Moceo poeta destrierodoc @ Tutti i diritti riservati