Oblio

Senza rumore mi prese 
mi trascinò con sé
nel buio della notte
sul suo collo ansante
vidi la nebbia del mare e
una foglia fendere l’aria
vidi l’orrido volto
delle mie paure 
fondersi con i sogni:
era l’alba
in una lama di luce
era volato via
mi aveva lasciata
senza un respiro