Poesia
Oblò
quanti fili per la città
grovigli muti
boccheggianti dai finestrini
orecchie incollate a pacemakers
detriti di comunicazione
rovinosi affanni
appannati tra vitrei stagni
come oblò obliati
quanti fili per la città
grovigli muti
boccheggianti dai finestrini
orecchie incollate a pacemakers
detriti di comunicazione
rovinosi affanni
appannati tra vitrei stagni
come oblò obliati