Poesia
Occhi limpidi di amorevole sofferenza
(Legato a un letto di una clinica‐lager)
Perché i liberi occhi
di un corpo supinamente imprigionato
volano senza meta
lacrimando dovunque e
chiedendo un aiuto
per un grande cuore
che più non sopporta
un eccessivo ritmo
serrato dalla nobilissima coscienza
di una spietata atrocità?