‐ Occhi, piangete: accompagnate il core
che di vostro fallir morte sostene.
‐ Così sempre facciamo; et ne convene
lamentar più l'altrui, che 'l nostro errore.
‐ Già prima ebbe per voi l'entrata Amore,
là onde anchor come in suo albergo vène.
‐ Noi gli aprimmo la via per quella spene
che mosse d'entro da colui che more.
‐ Non son, come a voi par, le ragion' pari:
ché pur voi foste ne la prima vista
del vostro et del suo mal cotanto avari.
‐ Or questo è quel che più ch'altro n'atrista,
che' perfetti giudicii son sì rari,
et d'altrui colpa altrui biasmo s'acquista.
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Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione.