Ode agli Arruffapopoli
Tra i vicoli dell'animo umano,
sgorga il fiume dei sogni intrecciati,
dove danzano pensieri lontani
e si abbracciano le anime smarrite.
Gli Arruffapopoli, custodi silenziosi
della trama sottile dei destini,
tessitori di pace, con mani gentili,
nella tela del mondo ornano i confini.
Essi scrutano oltre l'apparenza,
per comprendere il battito segreto
che unisce ogni essere, senza differenza,
nel grande disegno del cosmo completo.
Con amorevolezza raccolgono le lacrime,
trasformandole in gemme di compassione,
e con pazienza adornano le anime
di colori nuovi, di nuova visione.
Oh, Arruffapopoli, guida silente,
nella notte dei tempi, nella luce dell'alba,
che la tua saggezza calmi le menti,
e la tua pace risuoni come dolce salmo.
In questo mondo di discordia e affanno,
sii faro di serenità e armonia,
e noi, umili custodi del tuo inganno,
seguiremo la tua via, con riverenza e poesia.