Guardo con occhio lucido, zampillante di fantasie,
i libri che arredano gli scaffali
delle mie stanze nell'anima.
E in quel vedere,
subito la mente incide
momenti d'ozio e d'abbracci
al ricordo nostalgico
delle lunghe meditazioni
che, in certi giorni aspri e tortuosi,
sfociarono in liriche e poesie,
simboli di un destino
angoscioso e tormentato.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
71n poet‐ambassador t.d.r.
20 febbraio 2025
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