Oggi non è giorno per cambiare
Chiudo la porta, piano, lasciando le chiavi cadere senza rumore.
Alzi lo sguardo aspettando una parola, un motivo.
Cerchi di sorridere salutando i miei occhi dimenticando che l’ultima parola è stata tua.
In silenzio vedo il cielo cambiarsi d’abito giusto in tempo per la cena.
Le tue lacrime scendono piano avanzando lentamente verso le labbra.
Ti guardo, e non provo nulla, e pure dovrei.
La sera passa nel piatto freddo che ho davanti,
cerco di non guardarti lasciando scivolare la tua ombra sul vetro.
Silenziosamente penso di non tornare.
Proverò a nascondermi sperando che il buio lasci il posto ai tuoi capelli.