Ogni tanto cieli antichi ritornano

Ogni tanto
cieli antichi ritornano
a soleggiare di vita il momento

Un fremito
un gorgoglio nella gola
‐ il tempo d'una telefonata ‐

Una voce che ricorda l'eterno
Poi si spegne
di silenzio l'attorno

‐ Ricamano vesti dell'oggi
quei fremiti ‐

La memoria distende il presente
la sua eco imperiosa
sulle vene s'accorda

Incide geroglifici di tempo
Archeologa dell'anima traduco:
"Sono nel per sempre di più cuori pulsanti"

Nel mentre il mio cuore
solitario a me tenta carezza.