Ognuno ha la sua Itaca

M'accorgo

rimanendone sgomento

di certi legami
con immagini di persone lontane

sgradite nella loro essenza
alle mie rimembranze

nel vissuto delle esperienze
divenute profezie

e annego quei pensieri
in bagni d'inchiostro e di silenzi

tra la facondia di parole
e gli inghippi della memoria

E raccolgo quel tutto in un mio breviario

in una sorta di quiete dell'anima
che m'accompagna nella recita alla vita

e mi aiuta a mostrare più che mai vive
le mie sembianze

nel piacere di continuare a vivere

Il dopo non credo che sia interessante

anche perche' deve esser ancora scritto
. ©. ®
Cesare Moceo