Oh... spettacol di gioia!

Mi ritrovo qui, ogni mattino,
a contemplarti, mare;
conosco a memoria
le pieghe delle tue onde,
dolci e stagnanti,
con le loro piccole creste
a sfiorar la sabbia;
la folla di gabbiani
che turbina sulla mia testa
e s'addensa sulla chiglia delle barche all'approdo.
E nel sorgere del sole
che abbraccia l'umano vivere,
raggi scintillanti
donano la speranza
a chi ogni dì
si mette in marcia
verso il proprio destino.
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Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r