OLTRE IL CONFINE
Quando ti sento bussare alla mia porta,
intorno a me è il gelo, so che sei qui per me,
ma non ho paura di te sorella morte.
Sai, ero pronto a questo incontro,
era da tanto che ti aspettavo,
ti sei fatta desiderare.
L’abito scuro mi son fatto cucire,
ai piedi scarpe di vernice lucida
mi feci calzare, son pronto nella bara,
con un rosario nelle mani,
una preghiera sussurrata.
Intorno a me il silenzio si fa denso,
ombre e ricordi volteggiano nell’aria,
la vita scorre lenta, e la nostalgia
ti abbraccia, non temo l’animo mio,
le porte si apriranno ed io andrò
oltre confine, in un viaggio
che durerà un eternità.
Lascerò dietro di me solo le mie orme
mentre il mondo sarà solo un ricordo,
e una dolce melodia mi accompagna
nel viaggio di un nuovo inizio,
nel silenzio eterno.