Canaletto d'acqua
che rincorre gocce
perdute fra i ciottoli
verdi di muschio
sul fondo
Fra i ricordi scorgo
oltre la siepe
il portico di glicine
rosse rose selvatiche
il prato abbandonato
Un vecchio plaid macchiato
un bacio vero
il nervosismo delle mani
ad allontanar
formiche sui ginocchi
Palpito confuso di cuore
e negli occhi tuoi
innamorati e lucidi
desiderio di nudità svelate
sogni passioni e gemiti
odor di campo e fiori di lillà.
14 agosto 2006
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