Onirici pensieri in rima
Ad ogni passo creo la mia strada,
se torno indietro formo qualcosa
di diverso,
la notte diventa giorno,
il sacro diventa profano
e ricomincio a rincorrere
altre mete da capo.
Al di là di questa realtà
vedo i miei sogni
allo specchio
o li vedo ad ogni ora del giorno
appena poso lo sguardo
dentro me stessa,
dentro la mia anima
che parla in silenzio
e che predica l'amore,
espressione vitale
per procedere bene
nel cammino
dall'inverno all'estate.
Porto sulle spalle
il cielo del mio infinito,
cerco l'altro che rinnova
le mie aurore con le sue,
che giunga con me
sotto i crepuscoli solitari
per assopire la fatica
nel sostenere i sogni amati.
Ci sono angeli in lontananza
a vegliare sugli incroci
che ci ritroviamo davanti,
trovano svariati modi
per farsi sentire,
la voce degli angeli
arriva a nascondersi
fin dentro al cuore,
dobbiamo cercarla,
dobbiamo distinguerla
dalle voci imperfette
che sanno, soltanto, fare rumore.
Il mondo è in divenire,
la terra è insieme a me
nell'ombra e nel sole,
il canto che ascolto
proviene da valli e pianure,
boschi e montagne,
proviene dal vento
e proviene dal mare,
proviene da chissà
quale altro mondo
che ha altre perpetue primavere.
Il tempo scrive
le sue immemori storie
o può rimanere in sospeso
dentro un diario,
il tempo porta segreti
e deposita tesori
su isole deserte
o fondali marini,
il tempo rivela
e racconta intrecci e destini,
con un occhio
guarda avanti
e con un occhio
guarda indietro
sui ricordi più vivi.
La luna non è,
soltanto, un corpo celeste,
guardala bene,
guardala a fondo,
c'è un mistero
più antico e profondo
sul suo luminoso volto d'incanto.
La luna ha magia
e i marinai lo sanno,
le maree mutano
e muta anche il suo aspetto,
la luna è nella notte
di ogni nostro sogno,
anche di un sogno
ad occhi aperti,
la luna segue
i nostri movimenti.
Questi onirici pensieri in rima
sono legati ad un altrove
non troppo distante,
dove c'è il mare
con ancora
i messaggi in bottiglia,
dove ci sono terre ancora
da scoprire,
dove il sole al tramonto
ricopre con le prime ombre
tutte le strade
che portano
all'antica dimora
della dimenticata memoria.