Poesia
ORA
ORA
Ora è
di chiudere
quale fosse
un'ingiustizia
lasciare graffi
a pareti sporcarsi
di bellezza
sipario prego
maestro
che dietro
a danze
continuino
senza il pubblico
che maestranze
sono stanche
vedersi si
tutti andar via
freddi posti
lasciati alla polvere
nel giudizio
del tempo
che sgualcisce
il tessuto
delle amicizie
sognare l'avvento
di una o più ere
di fuochi bruciare
nella notte
gli altari del pensiero
liberando lettere
alla vita
lasciando andare
al vento
il profumo migliore
nel silenzio
della buona notte