Poesia
Oro
Ho soffiato sulla sabbia del tempo costretto l’ho resa libera di essere oro
Pochi granelli aderiscono con il sangue ai ricordi di vetro e con le lacrime ai frammenti di una torbida clessidra
Tutto il resto è nuvola, è vapore, è viaggio
Oltre il sensibile, oltre il visibile oltre al vetro e alle sue ferite
In luoghi e tempi molto diversi fra loro l’ho resa libera di essere oro