Oro

Ho soffiato sulla sabbia del tempo costretto l’ho resa libera di essere oro

Pochi granelli aderiscono con il sangue ai ricordi di vetro e con le lacrime ai frammenti di una torbida clessidra

Tutto il resto è nuvola, è vapore, è viaggio

Oltre il sensibile, oltre il visibile oltre al vetro e alle sue ferite

In luoghi e tempi molto diversi fra loro l’ho resa libera di essere oro