Oscuro tunnel, costantemente silente
Silenzio, nei sentieri della mente,
in cui gl'impenetrabili pensieri
vanno disperdendosi nel niente,
giacché evitar d'escogitar risposte,
all'occulto farneticar insano,
ch'in merito al muto pensiero,
amante di mutars'in parole,
in lamenti e in invocazioni d'aiuto,
non ha nulla a che vedere...
Or dunque,
esiston solamente taciti deliri.
In angusti vicoli bui, ti sposti,
ciondolante fardello
d'una vita di noia e di stenti,
in perenne attesa d'un esser vigliacco,
infame burattinaio d'altrui esistenze,
inermi burattini svenditori di se stessi,
in cambio d'artefatte dosi,
ch'arrechin, di viver, parvenza
anziché di sopravviver oltre 'l senno.
Ore e minuti scorron a tua insaputa,
sprofondato dentr'al mesto far niente,
s'impaziente d'annoverar un altro buco,
affinché tu non possa rifuggir l'oscuro tunnel,
costantemente silente,
ricolmo di fantasmi e d'altrettante paure,
releganti l'anima tua, nonché la mente,
attraverso invisibili catene,
pur non davver indivisibili,
ch'inver spezzar potresti...
Se sol trovass'il coraggio
di sortir finalmente alla radiosa luce,
laddov'alfin riscoprir l'ambita pace.