Ossimoro

Notte di fine novembre
Un pensiero
Corre veloce
Tra le pagine ingiallite di un vecchio libro.
Si sofferma
Un istante
Solo un istante
A fissare un ossimoro.
Ricordi?
Mi chiamavi la donna degli ossimori
Era tanto tempo fa e il libro
Che ora è tra le mie mani riposava indisturbato nella vecchia libreria polverosa.
Non c'è più quella donna,
Non c'è più il ghiaccio bollente
E la vecchia libreria ha lasciato il posto
A un mobile moderno
Colorato, vivo, senza un filo di polvere...
( M.C.O.)