Non fu in un giorno
né a un rintocco stabilito
che recitammo
i nostri doveri di passanti,
le nostre opportunità
di mattini buffi.
Non furono i raggi violenti
che l’aprivano oltre il bianco
né la ridda in dislivello
di strade e dopopranzo.
Non fu l’aspetto o l’umore
o il tremore alluso di lontano
dal mare.
Da Specchio de La Stampa, n° 327 del 25 Maggio 2002
28 novembre 2005
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