Ottobre

Chino
sul cristallo dei miei giorni

guardo le ore passar rasenti
il tempo che scorre

Folgori d'improvvisi pensieri

lampeggiano sulle memorie
degli attimi vissuti

passati a risvegliare voglie di vita
e avidità di godimenti

E desideri di vittoria
misti a prestigi di fortuna

si stagliano all'orizzonte
tramortito da fabbricatori di illusioni

della mia Cefalù
abbracciata al sole pallido di questo mattino

bella

splendente

con i paramenti del mese d'ottobre
lucidi e sfuggenti

E io qui

fermo

estasiato a guardarti

con gli occhi a errare
tra i vaghi miracoli della speranza
.
cesaremoceo
proprietà intellettuale riservata
Copyright