Palcoscenici di sole spento
Violente mancanze partoriscono
sommari processi alla mente
E questo diviene nel vivere
un assurdo modo di essere,
grida rauche,
ciocche bianche,
simili a punteruoli d'argento,
che nel tempo si sono insediate
nelle esperienze vissute,
in quei manti irsuti
che versano sangue,
con i quali gestire l'Essere
divenendone consapevoli,
così che, la possibile condanna,
venga cosparsa di soavi baci
e canti d'amori erranti,
ad alleviare delusioni
rilucenti d'oscillanti fiammelle.
Scrivo versi che hanno in sé
lo stesso valore del sangue
che scorre nelle mie vene
e m'accorgo ancora
che l'anima e il cuore
collaborano con la mente,
affinché questo valore
non venga mai disprezzato.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.